E’ cominciata questa mattina la protesta del ‘Movimento lotta per la casa’ che si è concretizzata con l’occupazione, da parte di diciassette nuclei familiari, della struttura in Viale Principe di Napoli quella, per intenderci, ove un tempo aveva sede il Provveditorato agli Studi di Benevento.
Il portavoce del movimento, Cosimo Maio, ci ha spiegato che l’occupazione è avvenuta perché inizialmente si credeva che la struttura fosse di proprietà della Provincia di Benevento, successivamente si è venuto a sapere che essa è invece proprietà di un privato, al quale l’Ente pagava un regolare affitto. Appresa la notizia, dunque, le famiglie volevano lasciare lo stabile e, per questo, una delegazione del movimento si è recata al Comune nella speranza di ottenere un’incontro con il sindaco Fausto Pepe e al quale avrebbero chiesto di trovare una “soluzione tampone”, un’alternativa allo stabile occupato. Questo incontro però non c’è stato e, pertanto, nel primissimo pomeriggio coloro che si erano recati al Comune sono tornati in Viale Principe di Napoli per entrare nuovamente nello stabile ma, ad attenderli, c’rano le forze dell’ordine che ne impedivano l’accesso. Nelle abitazioni occupate, quindi, molte madri con i loro bambini e, in strada i papà. Alle famiglie divise, stando alle direttive di Polizia e Carabinieri, non è possibile far pervenire neppure generi di prima necessità.
Cosimo Maio, al termine dell’intervista, ricorda che questo, come tanti altri atti di forza fatti in passato, sono compiuti da famiglie indigenti che non hanno alternative. Mentre continuava la nostra chiacchierata con il portavoce del movimento, alle 19:00 circa, è pervenuta la notizia che il Sindaco, sollecitato dal Questore Antonio Borrelli che di persona si è recato a Palazzo Mosti, ha deciso d’incontrare esponenti del movimento.