Attesissima conferenza stampa pre-gara di Pippo Inzaghi che comunque non ha concesso molte anticipazioni sulla formazione: “La squadra ha reagito molto bene alla sconfitta con il Pescara, anche perché siamo primi in classifica. Sapevo che un ko sarebbe arrivato, questo è il calcio. E’ stata una gara storta, ma riguardandola abbiamo avuto anche delle occasioni importanti. La prestazione non è stata mancata completamente, forse il risultato ha condizionato anche me. E’ chiaro che non si deve ripetere, ma quando una squadra fa nove angoli in trasferta vuol dire che ha cercato di fare la partita. Dobbiamo essere bravi a ripartire, con la consapevolezza del primo posto e delle tante partite fatte bene. Pensiamo alla gara di domani. Tutti mi hanno dato delle risposte positive, quindi non si boccerà per una partita. Avere tutta la rosa a disposizione è un grande vantaggio, al di là di Volta. Devo cercare di capire chi deve scendere in campo dal primo minuto e chi inserire dopo. Di sicuro giocheranno i migliori”.
“Preferisco giocare subito, ma semplicemente perché siamo al primo posto e non perché abbiamo perso. Giocare in casa è un grande vantaggio, penso sia bello tornare in campo proprio per questo. Dobbiamo dimostrare di essere la squadra di sempre”.
Su Antei e Kragl: “Fanno parte dei convocati e stanno bene. E’ chiaro che hanno perso qualche giorno d’allenamento, quindi devo capire se hanno i novanta minuti nelle gambe. Inoltre vi dico che con Schiattarella in campo passiamo al centrocampo a tre, quindi con il 4-3-2-1. Non so se giocherà domani dal primo minuto, se non dovesse essere titolare ci schiereremo come al solito”.
Elogi e rispetto per la Cremonese: “E’ la squadra più completa che ci sia, lotterà per andare in serie A. Sarà una bella sfida, ma come detto abbiamo il vantaggio di giocare tra le mura amiche. La nostra gente è stata fantastica a Pescara e abbiamo voglia di regalarle una grande partita”.
Sulla squadra dice: “Per domani hanno tutti recuperato bene. Sau è pronto. Insigne per me deve giocare come esterno, da trequartista è sacrificato. Non lo vedo con le spalle girate alla porta, ma che prenda la palla sulla destra e vada al tiro”.