Stasera si torna in campo. Al Ciro Vigorito ci sono tutte le premesse per vivere un’altra notte di sogni, suggestioni e scrivere nuovi record. A dare una mano alla capolista o meglio ad incrementare l’ottimismo anche il calendario che almeno sulla carta tra il match contro il Trapani degli ex Evacuo, Jakimoski e Corapi e poi con la trasferta in casa del fanalino di coda Livorno, offre la possibilità di volare ancora più in alto. Inzaghi che astutamente e utilizzando tanta retorica ha detto che la sfida contro i siciliani è la più difficile e importante della stagione, giustamente ha visto bene perchè è indubbio che conquistando i tre punti contro il Trapani si potrebbe allungare ulteriormente e soprattutto sancire la marcia da grande. Non è un segreto del resto che la Juve tanto per non fare nomi, costruisce i suoi scudetti non fallendo mai le gare contro le cosiddette formazioni di seconda fascia. E’questo quello che devono fare anche i giallorossi per poter far festeggiare all’intera provincia una seconda storica promozione in serie A. Per quanto riguarda il match anche se la classifica fa pensare che non ci sarà storia, bisogna verificare la condizione psicologica degli avversari reduci da due vittorie consecutive con Livorno e Chievo Verona. Infine la formazione sarà con il modulo 4-3-2-1. Difesa già fatta con lo stesso quintetto di Venezia con Montipò tra i pali, Maggio, Antei, Caldirola e Letizia. A centrocampo certi Schiattarella e Viola, potrebbe avere un turno di riposo Hetemaj per far posto all’arrembante Tello. Sulla trequarti potrebbero giostrare Kragl e Improta che è in ballottaggio con Sau, come prima punta Coda.