Chiamatelo pure fattore Armenteros, entra a nove minuti dalla fine al posto di un esausto Sau e regala una vittoria dal valore inestimabile se non altro per la storia perchè oltre ai tre punti al terzo dei sei minuti di recupero, consente al Benevento di conquistare la vetta della classifica. Un gol propiziato dallo svedese-cubano ma segnato di fatto da Sciaudone, decisivo il suo tocco di punta nella propria porta. Successo di misura contro un ostico e bene organizzato Cosenza per i giallorossi che sono apparsi quasi la brutta copia di quelli ammirati lunedì notte all’Arechi di Salerno. Il gran caldo, l’importanza della posta in palio ed anche la variazione apportata allo schieramento base da Inzaghi probabilmente hanno influito su una certa involuzione con i sanniti che non sono apparsi quasi mai pericolosi irretiti dai calabresi, ma soprattutto in evidente inferiorità a centrocampo dove stavolta anche Hetemaj è andato in affanno. Il 4-4-2 voluto dal tecnico sannita che ha tolto Tello, centrocampista truccato che con la sua corsa consente di sopperire a ripartenze e dà manforte al reparto centrale, per far posto a Improta non è stato proprio il massimo. Anche in chiave futura l’allenatore dovrà valutare bene questo aspetto per non perdere equilibrio. Ma tutto è bene quel che finisce bene, quindi godiamoci tutti questa vittoria sperando appunto che Inzaghi possa ripensarci e riflettere approfittando anche di un pizzico di buona sorte e di un morale generale a mille. E va aggiunto anche che per i sanniti è la terza vittoria consecutiva con ruolino dello scorso campionato eguagliato dopo quattro turni. Il gol che ha deciso la partita è arrivato al 93′ con una furbata di Viola che ha battuto il calcio d’angolo velocemente ed ha serivo con un assist teso basso sul primo palo Armenteros che approfittando di un attimo di distrazione della difesa calabrese che è stata colta di sorpresa con un tap in ha insaccato proprio sotto la curva sud.
BENEVENTO-COSENZA 1-0
Benevento 4-4-2: Manfredini; Maggio, Volta, (46′ Antei), Caldirola, Letizia; Insigne, Hetemaj, Viola, Improta, (70′ Kragl); Coda, Sau, (81′ Armenteros). A disp. Montipò, Gori, Del Pinto, Tello, Tuia, Basit, Gyamfi, Di Serio, Vokic. All. Inzaghi
Cosenza (3-5-2): Perina; Idda, Monaco, Legittimo; Corsi, Bruccini, Greco, Kanoute, (77′ Sciaudone), Baez; Machach, (59′ Pierini), Riviere, (64′ Carretta). A disp. Saracco, Lazaar, Capela, Broh, D’Orazio, Trovato, Bittante. All. Occhiuzzi (Braglia squalificato)
Arbitro: Dionisi di L’Aquila (Lombardo, Perrotti) 4°uomo Robilotta di Sala Consilina
Rete: 93′ Armenteros
Ammoniti: Coda, Perina, Idda, Greco, Riviere, Kanoute