Un gol di Emmausso nel finale costa la vittoria al Benevento. I giallorossi hanno pregustato a lungo i tre punti allo Zaccheria ma sono stati costretti a un altro stop che complica ulteriormente i giochi per il primato. Il 2-2 di Foggia mette in chiaro ancora una volta gli attuali limiti della squadra di Auteri, soprattutto per quel che concerne la fragilità difensiva. Al 36′ erano stati i padroni di casa a portarsi avanti con Emmausso, che con un diagonale dal versante sinistro dell’area aveva sfruttato un buco difensivo ospite per poi battere l’incolpevole Nunziante. Nel recupero della prima frazione era poi arrivato il pareggio del Benevento ad opera di Capellini, bravo a trovare la zampata giusta sugli sviluppi di un’azione da calcio d’angolo.

In avvio di secondo tempo meglio la Strega. Al 70′ bravo Lanini a ribadire in rete una respinta corta del portiere rossonero Perina, per quello che sembrava essere a tutti gli effetti il gol decisivo. La Strega però non aveva fatto i conti con Emmausso, che nel finale trova la doppietta personale che vale il 2-2. Il Benevento rischia di capitolare a un passo dsl triplice fischio, quando Vezzoni colpisce una clamorosa traversa. La prossima settimana i giallorossi ospiteranno il Monopoli in uno scontro diretto di altissima classifica. 

Foggia – Benevento 2-2 

Marcatori: 36′, 88′ Emmausso (F), 46′ Capellini (B), 70′ Lanini (B)

FOGGIA
Perina; Silvestro (82′ Danzi), Camigliano, Zunno (73′ Sarr), Orlando (73′ Felicioli), Murano, Tascone, Da Riva (88′ Brugognone), Vezzoni, Salines, Emmausso.
A disp.: De Simone, De Lucia, Santaniello, Marzupio, Dutu, Ascione.
All. Luciano Zauri

BENEVENTO
Nunziante; Prisco (59′ Agazzi), Veltri, Manconi, Lanini, Tosca, Berra, Viviani (72′ Acampora), Ferrara, Perlingieri (72′ Lamesta), Capellini.
A disp.: Manfredini, Lucatelli, Sena, Starita, Oukhadda, Borello, Carfora.
All.  Gaetano Auteri

Ammoniti: Salines (F), Perlingieri (B), Lamesta (B), Acampora (B)

Arbitro: Fabrizio Ramondino di Palermo.
Assistenti: Veronica Martinelli di Seregno e Michele Piatti di Como.
Quarto Ufficiale: Giuseppe Vingo di Pisa.