Poche ore alla sfida con il Cosenza per il Benevento di Fabio Cannavaro. I giallorossi hanno l’obiettivo di iniziare bene il 2023 e cancellare l’ultimo brutto ko interno con il Perugia. Le parole del tecnico giallorosso:
Mercato – Mi interessa solo andare a Cosenza e portare a casa i tre punti. Dobbiamo dimostrare che il lavoro fatto è un lavoro importante, mi aspetto una prestazione di livello. Se in campo non lotti vuol dire che stai già perdendo. La società sta lavorando, devo essere concentrato perché ci attende una partita importante. Alla mia società posso solo chiedere calciatori forti, con caratteristiche fisiche importanti, ci serve qualcuno che ci migliori e ci faccia alzare l’asticella.
Ripresa – La condizione è cresciuta molto in ritiro. Molti calciatori li abbiamo recuperati, abbiamo qualche infortunato ma a livello di condizione stanno bene. Il lavoro di Roma ci è servito tanto, abbiamo fatto un ripasso dalla A alla Z di quello che mi interessa. E’ servito per capire che non possiamo essere superficiali.
Assenze – Due partite hanno fatto la differenza: quella col Cittadella in casa, dove non meritavamo la vittoria, e quella col Perugia. Per il resto i ragazzi hanno sempre fatto buone prestazione. Il punto è che non possiamo regalare punti in casa, in trasferta riusciamo a fare buone prestazioni. Siamo “corti” perché ci sono tre squalificati, dobbiamo cancellare Perugia e pensare a quanto di buono abbiamo fatto prima.
Attaccanti – Simy e Forte stanno bene, possono giocare tutti dal primo minuto, non so quanto possano reggere. Situazioni come quelle passate le abbiamo eliminate, chi gioca e chi va in campo non andranno gestiti. Solo Schiattarella si porta ancora dietro qualche problemino.
Schiattarella – La condizione gli consente di lavorare, quando calciava in un certo modo sentiva dolore. Riesce a correre, dobbiamo sperare che questo dolore venga il meno possibile.
Novità – I concetti abbiamo sempre cercato di metterli dentro, abbiamo avuto la fortuna di lavorare con tutti, abbiamo avuto modo di fare lavori specifici. Con tre giocatori fuori a centrocampo siamo al limite, ma non mi interessa. I miei giocatori sanno di dover essere uomini.
Modulo – Abbiamo continuato a lavorare su determinate situazioni, ho una squadra che riesce a giocare e ad adattarsi tranquillamente. Possiamo giocare male ma non possiamo permetterci di sbagliare l’atteggiamento.