Quasi un testacoda al S.Vito-Marulla con il Benevento che riesce a conquistare pur soffrendo tre punti probabilmente decisivi nella lunga fuga e che consentono di blindare la serie A. A decidere le sorti del match un gol capolavoro di Roberto Insigne, letteralmente inventato da posizione decentrata con sfera che è finita nell’angolo opposto dell’incolpevole Sarracco. Un gol alla Lorenzo Insigne o alla Del Piero che consente di fare festa alla squadra che poi ha giocato quasi l’intera ripresa con un uomo in meno per l’ingiusta e troppo severa espulsione di Volta per fallo considerato “chiara occasione da gol”, ma non è così, sull’ex Asencio. La squadra giallorossa ha giocato con grinta, concentrazione e determinazione mettendo da parte le distrazioni dei precedenti match anche se a dire la verità non abbiamo assistito a novanta minuti spettacolari. Viola e compagni in pratica si sono adattati al confronto ed al campo e da parte loro hanno tirato fuori la sciabola per vincere. Emblematica l’esultanza a fine gara a conferma dell’importanza della partita in un momento decisivo e particolare della stagione. Si torna di nuovo a diciassette punti di vantaggio su seconda e terza ma con una partita in più. Ormai bisogna solo stabilire quando si festeggerà…

Tornando all’incontro con il Cosenza di Braglia che ha registrato la quinta sconfitta consecutiva, da registrare le assenze di Improta, Maggio, Antei, Tuia, Tello, Vokic ed all’ultimo momento anche di Gyamfi. Inzaghi ha schierato una formazione con diverse novità e per la prima volta ha utilizzato da titolare Moncini e fatto debuttare Barba che ha confermato di essere di un’altra categoria.

Cosenza-Benevento 0-1

Cosenza (3-4-3): Sarracco; Capela, (46′ Machach), Monaco, Idda; Casasola, Prezioso, (46′ Broh), Bruccini, D’Orazio, (73′ Lazaar); Baez, Asencio, Pierini. A disp. Bahlouli, Bittante, Carretta, Corsi, Quintiero, Schiavi. All. Braglia

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Volta, Caldirola, Barba; Hetemaj, Schiattarella, Viola; Insigne, Sau, (60′ Coda); Moncini, (55′ Del Pinto). A disp. Gori, Manfredini, Basit, Di Serio, Pastina, Rillo. All. Inzaghi

Arbitro: Serra di Torino (Mastrodonato di Molfetta e Lombardi di Brescia). Quarto uomo Robilotta di Sala Consilina

Rete: 33′ Insigne

Note: Spettatori oltre 6.000 dei quali 155 provenienti da Benevento. Espulsi al 53′ Volta, al 54′ il ds Foggia dalla panchina. Ammoniti: Casasola, Prezioso, Capela, Pierini, Schiattarella, Monaco e Caldirola.