Nell’incredibile collezione di successi di questo girone d’andata da record il Benevento ha ottenuto la prima vittoria in rimonta a spese del blasonato Chievo Verona che si è dovuto inchinare all’esperienza, alla solidità, alla compattezza ed alla forza della capolista. E’ stata, quella di Santo Stefano un’altra giornata storica, un’altra giornata che avvicina sempre di più la squadra giallorossa verso la serie A. Alle spalle, infatti continua la rotazione delle inseguitrici che nei vari scontro diretti ottengono risultati altalenanti che quindi vedono appunto cambiare di continuazione le più dirette inseguitrici. Un’altra prova di grandezza dei sanniti che come abbiamo già scritto stanno facendo un campionato a parte. Dicevamo che per la prima volta c’è stata la vittoria ribaltando il risultato. Si era partiti dallo svantaggio realizzato dal giovane e promettente Vignato su errore di Montipò ed anche di Letizia nel disimpegno, ma nel giro di pochi minuti, praticamente nel primo tempo i sanniti hanno chiuso la pratica. Prima con un bellissimi cross da sinistra di Letizia per capitan Maggio che di testa in tuffo ha insaccato, solitario in fondo al sacco. Poi nel secondo minuto di recupero del primo tempo su angolo di Viola con una inzuccata imperiosa di Tuia che sul primo palo ha anticipato tutti, compreso il portiere Nardi uscito a vuoto. Inzaghi come preannunciato ha attuato un mini turnover che ha avuto effetti positivi. La partita è stata bella, con il finale sofferto per l’assalto dei clivensi che a dire il vero si sono dimostrati una discreta squadra dalla cintola in su, ma da rivedere in difesa
.Chievo Verona-Benevento 1-2
Chievo Verona (4-3-1-2): Nardi; Dickman, Vaisanen, Rigione, Cotali; Segre, (57′ Giaccherini), Garritano, Di Noia, (69′ Esposito); Vignato; Meggiorini, Djordjevic, (76′ Pucciarelli). A disp.: Semper, Pavoni, Cesar, Leverbe, Rodriguez, Frey, Bertagnoli, Brivio. Zuelli. All.: Marcolini
Benevento (4-3-2-1): Montipò; Maggio, Tuia, Caldirola, Letizia; Hetemaj, Schiattarella, Viola, (81′ Armenteros); Insigne, (63′ Tello), Improta, (74′ Antei); Coda. A disp.: Manfredini, Gori, Del Pinto, Kragl, Volta, Basit, Gyamfi, Sau, Vokic. All.: Inzaghi
Arbitro: Sacchi di Macerata (Affatato e Macaddino di Pesaro). Quaro uomo Minelli di Varese
Reti: 27′ Vignato, 35′ Maggio, 47′ Tuia
Note: Spettatori 3.500 circa dei quali 250 di fede giallorossa. Improta, Schiattarella, Rigione, Maggio, Dickmann, Armenteros.