Nell’ultima settimana di mercato il Benevento non ha progettato operazioni clamorose, niente stravolgimenti, dunque, a meno di clamorosi ripensamenti dell’ultimo momento. Pianificato il progetto conclusivo al di là di Pisa. Per quanto concerne le entrate la priorità resta un esterno sinistro difensivo che tra l’altro anche numericamente è indispensabile, al di là di quello che accadrà a Pisa per compensare la partenza di Di Chiara. I nomi che sono circolati nei giorni scorsi sono quelli di D’Orazio del Cosenza con scadenza di contratto a giugno dell’anno prossimo, Falasco del Perugia, ex Avellino, l’anziano Pasqual svincolato dall’Empoli ma molto lontano ed anche qualche profilo straniero. Virtualmente definita, invece, la trattativa per il giovane centrocampista Abdallah Basit nato il 15.10.1999, del  Ghana. E’ un centrocampista centrale, regista-mediano dell’Arezzo, considerato di prospettiva, anche lui in scadenza a giugno del 2020 che i sanniti stanno seguendo da qualche settimana. L’anno scorso in C con i toscani ha giocato 22 presenze realizzando 1 gol. E’ stato per due anni nelle giovanili del Napoli. Si tratta, comunque, di  un’operazione in chiave futuro e non questa stagione perchè l’obiettivo del club giallorosso è quello di farlo crescere altrove. In pratica sarà preso e contrattualizzato con un pluriennale e poi girato in prestito in B o in squadra di C ambiziosa. Potrebbe essere il nuovo Chibsah anche se avrebbe un piede migliore e fisico più longilineo anche se robusto. Nello scorso gennaio la mancata cessione di Basit al Genoa aveva aperto una voragine nei rapporti tra Giorgio La Cava e Massimo Anselmi (rispettivamente presidente e vice presidente dell’Arezzo). Il rinvio a fine stagione dell’eventuale vendita del centrocampista di colore, non condivisa tra presidente e vice (che avrebbe preferito chiudere la trattativa d’inverno) aveva innescato diverse polemiche. Fu anche la scintilla dell’uscita dal cda del Cavallino da parte di Anselmi e di Orgoglio Amaranto. La scorsa primavera il tesseramento di Basit è stato persino al centro di un’indagine della procura della Federcalcio cheinviò i suoi ispettori ad Arezzo a sentire i protagonisti della vicenda. Tutto  probabilmente partì dalle dichiarazioni del presidente, nei giorni successivi alla trattativa saltata all’ultimo momento col Grifone. La situazione è stata poi definita. Sul fronte delle uscite continuano le trattative per Andrea Costa tra l’altro convocato in città per svolgere le visite mediche ed iniziare ad allenarsi ma non nel gruppo. Probabile che il giocatore alla fine decida di accettare l’offerta della Reggiana in C. In Lega Pro finirà anche l’altro partente Cy Goddard, con la formula del prestito secco.