Pasquetta da dimenticare per il Benevento che perde 1-3 lo scontro diretto casalingo con la Spal e scivola per la prima volta all’ultimo posto solitario, compromettendo probabilmente in via definitiva le sue speranze salvezza. Giallorossi al di sotto delle aspettative anche nel match che valeva una stagione. Nel primo tempo botta e risposta tra le due squadra. A passare in vantaggio è la Spal con Prati, che pesca un gran sinistro dal limite battendo Paleari. Un altro mancino, quello di Foulon, beffa Alfonso per l’1-1 a soli 4 minuti di distanza. Nella ripresa è la Spal a rimettere il naso avanti con Celia e a chiudere poi i conti con il gol dell’ex Moncini, che non esulta ma di fatto condanna la Strega alla quindicesima sconfitta in campionato. A fine gara dura contestazione della Curva Sud nei confronti della squadra, con pesanti cori rivolti all’indirizzo dei calciatori. Un affranto Roberto Stellone evita di commentare la prestazione e rassegna le sue dimissioni. La squadra sarà riaffidata a Fabio Caserta, che era al timone a inizio stagione prima di lasciare il posto a Cannavaro, per quello che si è rivelato un esperimento fallimentare.

BENEVENTO
Paleari; Letizia, Tello, Pettinari (73′ Karic), Improta (57′ Ciano), Foulon, Schiattarella (57′ Kubica), Tosca, Carfora, Veseli, Pastina (57′ La Gumina).
A disp.: Manfredini, Lucatelli, El Kaouakibi, Farias, Jureskin, Glik, Nwankwo, Leverbe.
All. Roberto Stellone

SPAL
Alfonso; Contiliano, Meccariello, Moncini (76′ Rabbi), Arena, La Mantia, Prati, Celia, Dickmann, Maistro (76′ Tunjov), Naiggolan (76′ Zanellato).
A disp.: Pomini, Fiordaliso, Tripaldelli, Dalle Mura, , Fetfatzidis, Murgia, Peda, Rauti, Rossi.
All. Massimo Oddo

Ammoniti: La Mantia (S), Naiggolan (S)  Pastina (B), Meccariello (S), Kubica (B), Carfora (B).

Marcatori: 33′ Prati (S), 38′ Foulon (B), 52′ Celia (S), 66′ Moncini (S)

Arbitro: Fabio Maresca di Napoli.
Assistenti: Stefano Del Giovane di Albano Laziale e Gaetano Massara di Reggio Calabria.
Quarto Ufficiale: Davide Di Marco di Ciampino.
Var e Avar: Luigi Nasca di Bari e Oreste Muto di Torre Annunziata.