Montipò – Riesce a chiudere imbattuto tra le mura amiche per la prima volta nel 2020 la partita. Ottima prestazione del portiere piemontese che nel primo tempo quando c’era ancora partita ha compiuto due interventi importanti. Cresce anche lui di giorno in giorno ed ormai è una splendida realtà. 6.5
Maggio – E’ un piacere vedere il capitano quando scende palla al piede su quella fascia destra. Nel primo tempo gioca da ala aggiunta e macina chilometri su chilometri. E’in una splendida condizione fisica, ma soprattutto conferma grandi motivazioni. Giallo evitabile alla fine. 6.5
Volta – Serata di ordinaria amministrazione contro un Pescara davvero deludente, ma soprattutto evanescente in attacco. Inzaghi lo ha confermato tra i titolari quasi a sorpresa e la sua risposta è stata positiva. Del resto lui è il classico difensore cadetto che non tradisce. Poco appariscente ma molto concreto. 6
Tuia – In assenza di Caldirola lasciato giustamente a riposare in panchina l’ex granata è il regista del reparto arretrato e pur essendo una serata tranquilla, compie alcuni interventi che testimoniano il grande senso d’anticipo ed il tempismo. 6.5
Barba – Lui è un jolly, ma è evidente che sulla fascia non ama giocare. Riesce comunque ad adattarsi anche se naturalmente non ha e nè può avere il passo dello squalificato Letizia. Si tratta, comunque, di un giocatore veramente completo e sul quale si può contare anche in ottica serie A. 6
Insigne – Sta vivendo un momento d’oro. Ogni giocata regala qualche emozione. Sicuramente in questo girone di ritorno il fratello d’arte è l’uomo in più sulla trequarti ed in avanti. Ha segnato ancora, il gol che ha sbloccato la partita con un tiro alla… Insigne e poi ha regalato ben due assist. Insomma è il grande protagonista della serata della vendetta, confermando di avere classe da vendere. 7
Del Pinto – L’immortale dopo tempo immemorabile indossa la maglia da titolare e lo fa come sempre guadagnandosi la pagnotta, correndo per due e dimostrando una grande generosità. Nel finale tenta senza fortuna anche la via della rete. Da record il suo ruolino in giallorosso considerato che si accinge a vivere la terza promozione in cinque stagioni. 6
Schiattarella – Il centrocampista di Mugnano è il metronomo della squadra. Detta i tempi, rallenta o accelera in base ai momenti. Gli manca soltanto la bacchetta. Si vede che è diventato un leader anche al di fuori del campo. Buona la sua prestazione anche se non è stata una serata molto faticosa. 6.5
Improta – Un gol, quello del poker con passaggio davvero delizioso di Insigne ed un assist. Il bilancio per la seconda partita consecutiva da titolare è più che positivo per l’esterno offensivo che naturalmente con il modulo 4-4-2 si è trovato a proprio agio, tra l’altro anche contro un avversario non proprio trascendentale. 6.5
Sau – Anche il sardo delizia la platea televisiva con alcune giocate di grande classe. Si conferma un giocatore di un’altra categoria quando sta bene fisicamente. Alcune giocate sono veramente un lusso e fanno la differenza. 7
Moncini – Sempre di testa firma il terzo gol in giallorosso, ma se ne divora almeno altri tre. E’ un attaccante che comunque nell’area di rigore si fa sentire. E’sempre pronto a far male agli avversari. E’ il classico opportunista che dà molta profondità. 6.5
Hetemaj – Cerca di farsi vedere anche in zona gol considerato che entra anche in un momento della gara abbastanza agevole, con i sanniti padroni assoluti del campo. Inzaghi lo ha fatto “riposare”. 6
Kragl – ng
Basit – ng
Pescara: Fiorillo 6; Bettella 5, Campagnaro 5.5, Marafini 5; Masciangelo 6, Memushaj 5.5, Bruno 5.5, Clemenza 6, Crecco 6; Galano 5.5, Borrelli 5, Maniero ng, Diambo ng, Melegoni 5.