Quando si muovono delle “accuse” o si fanno delle esternazioni, bisognerebbe forse azionare il cervello prima di dare fiato alla bocca. È il caso del tifoso disabile cosentino che ha fatto quasi sollevare una intera città che ha subito puntato il dito contro la struttura di via Santa Colomba, salvo ricevere nel giro di qualche ora una secca smentita. Peccato però che gli stessi tifosi dei lupi della Sila, abbiano dimenticato che forse il loro stadio è uno dei più fatiscenti in Italia se è vero che lo scorso anno, oltre ad avere la partita persa col Verona perché più che uno stadio era una cantiere con la scritta lavori in corso, proprio a noi beneventani ci costrinsero a fare una doppia trasferta a 24 ore di distanza a causa di un terreno di gioco che definirlo pietoso sarebbe stato un complimento.
E, saltando di palo in frasca, vogliamo commentare le dichiarazioni del signor Bagadur, meteora dello spogliatoio giallorosso, che proprio oggi ha dichiarato che vorrebbe che il derby di lunedì prossimo finisse con una goleada in favore dei cugini costieri, squadra nella quale lui ha lasciato il cuore. L’ex calciatore, lo considero ex in quanto oggi è svincolato e poi uno che ha giocato nella serie B croata dopo le esperienze italiane non è che sia poi tutto sto fenomeno, continua il suo “sfogo” dicendo che è arrivato a Benevento l’ultimo giorno di mercato controvoglia (parole sue) lamentandosi per non aver mai giocato. Ora mi chiedo…ma se arrivi in una società scoglionato e…”che ppall’ mman” probabilmente non sarai nemmeno apprezzato più di tanto dal nuovo ambiente, a partire dal magazziniere fino al mister , o no?
Pertanto, in generale, certe volte si farebbe bene a contare fino a 1000 prima di esternare i propri pensieri, soprattutto se accusatori , per evitare che davvero pure ” Le pulci” possano avere la tosse.
Scugnizzo69