Questo pomeriggio verso le ore 17,00 circa, a Montesarchio, in contrada Monaca, secondo una prima ricostruzione, c’è stata una discussione sfociata in una lite verosimilmente per questioni ereditarie tra due fratelli a cui si sono aggiunti anche altri componenti delle due famiglie.
G. D. B., artigiano 31enne di Montesarchio, figlio di uno dei due fratelli contendenti, intervenuto in aiuto del padre, per cause in corso di accertamento, avrebbe attinto con due colpi di pistola, uno all’addome e l’altro all’inguine, il proprio cugino M. D. B., manovale 35enne dello stesso centro.
Quest’ultimo, soccorso dai parenti, è stato trasportato presso l’ospedale ‘Rummo’ di Benevento, dove quei medici, a seguito delle ferite d’arma da fuoco, lo hanno giudicato con prognosi riservata, non in imminente pericolo di vita.
Il responsabile si presentava spontaneamente presso la Caserma dei Carabinieri di Montesarchio ai quali riferiva quanto accaduto poco prima, circa il ferimento del proprio cugino Mario.
A seguito delle prime indagini dei Carabinieri della Stazione, del Nucleo Operativo della Compagnia di Montesarchio e quelli del Nucleo Investigativo di Benevento, sotto la direzione del Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica di Benevento, il presunto feritore G.D.B. veniva dichiarato in arresto con l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo d’arma da fuoco e, pertanto, tradotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione della stessa Autorità Giudiziaria.
Continuano le attività investigative degli inquirenti per cercare di ricostruire nei minimi particolari l’esatta dinamica dell’episodio criminoso.