Il 12 agosto a Ravello e il 23 agosto all’Aquila, nell’ambito dello spettacolo ‘Campana e Sonus’, ideato da Giulio Costanzo e realizzato dalle Percussioni Ketoniche, verrà presentata la nuova versione di ‘Nuragas’, una composizione di Max Fuschetto ideata per la prima volta nel 2010 e per l’occasione riscritta per campanacci ed elettronica.
Un doppio appuntamento particolarmente importante per il compositore e oboista sannita, nel pieno del lavoro per il suo atteso secondo album, e sempre più concentrato su un’idea di composizione che attinga dalla tradizione guardando al futuro.
“Nuragas si ispira alle misteriose forme architettoniche della Sardegna nuragica – dichiara Fuschetto – alla loro circolarità un po’ sbilenca che diventa, attraverso un gioco metamusicale, principio costruttivo del brano. Nuragas sperimenta in pieno la novità dei materiali sonori come, ad esempio, il campanaccio africano utilizzato per dare origine alla batteria. Siamo, dunque, in un territorio completamente nuovo, affascinante, in cui le combinazioni sonore offrono logiche diverse nella costruzione di senso”.
Percussioni Ketoniche nasce nel 1996 e presenta una rielaborazione per strumenti a percussione del repertorio del Novecento, da Reich a Varèse passando per Cage, Xenakis, Scelsi e Riley. Trasformando materiali ed oggetti di uso comune in veri e propri strumenti musicali, l’ensemble affronta il progetto ‘Campane e Sonus’ puntando all’interazione fra campane, metalli, percussioni e immagini.