A seguito della tragica scomparsa, ieri, di un noto commerciante di Benevento, un nostro lettore ci ha inviato, in ricordo di Carlo Chiumiento, un’affettuosa lettera che qui di seguito pubblichiamo:
“Conosco la famiglia Chiumiento da sempre, da quando il buon don Antonio si adoperava a cucire pantaloni seduto su una vecchia sedia davanti al piccolo negozio di viale Mellusi. Carlo ed Ubaldo me li ricordo bambini, cresciuti all’ombra di quell’emporio, il piccolo bazar di don Antonio.
La notizia della tragica morte di Carlo mi ha lasciato annichilito. Lo avevo visto contento ad una festa di amici comuni, quando in una notte di ferragosto aveva regalato al padrone di casa una batteria di fantasmagorici fuochi d’artificio, quei fuochi che lui vendeva e amava consigliare a tutti. Mi era apparso contento Carlo, intento ad accendere quei fuochi che aveva preparato con cura, felice di partecipare a quella festa d’estate e mai avrei potuto pensare che dentro covasse qualcosa, quel male oscuro, che lo avrebbe poi portato ad una morte così atroce.
Quante volte sono passato in tutti questi anni nei negozi dei fratelli Chiumiento e quanti Natali passati ad ammirare, da appassionato, i presepi allestiti per la vendita da Ubaldo. Caro Carlo, ci mancherà il tuo sorriso, il tuo essere persona perbene e leale e la tua gioia di vivere, malgrado tutto. Non trovo le parole per esprimere il mio cordoglio a tutta la famiglia della quale voglio ricordare, con ammirazione, la grande dedizione al lavoro e la loro professionalità. Carlo, ora hai riabbracciato il tuo papà e credo che anche lui ti avrà sicuramente perdonato per il tuo gesto estremo, frutto di un disagio che nessuno, forse, ha saputo capire. Riposa in pace, ora che hai trovato quella pace che quaggiù non hai trovato e prega per la tua famiglia perchè possa anch’essa trovare pace e conforto ad un dolore immane.”
Vincenzo De Tata.