La segreteria territoriale della Uil Federazione Poteri Locali di Benevento rende noto che, a seguito del presidio Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, svoltosi il 3 luglio dinanzi al Ministero del Lavoro sulla vertenza Centri per l’Impiego, siamo stati ricevuti da una rappresentanza del Dicastero e abbiamo posto al centro del confronto i temi, oggetto della manifestazione, e in particolare:
• la definizione, alla luce dell’esito della consultazione referendaria, dell’allocazione istituzionale dei Centri per l’Impiego e del personale, ancora sospeso in una specie di limbo nel portale della mobilità, gestito dal Dipartimento della Funzione pubblica;
• la necessità di superare la “politica” delle convenzioni tra Stato e Regioni in merito all’utilizzo delle risorse europee (PON e POR) per il pagamento del personale, individuando risorse certe e strutturali, a carico dei bilanci;
• la stabilizzazione dei circa 2000 precari, utilizzati all’interno dei CPI;
• la definizione dei LEP, livelli essenziali delle prestazioni, come previsto dal decreto legislativo n. 150/2015;
• l’apertura di un tavolo istituzionale per affrontare complessivamente il tema del rafforzamento delle politiche attive del lavoro.
Nell’ambito dell’incontro con il Capo di Gabinetto del Ministro, dott. Caso, e del responsabile della Segreteria Tecnica, dott. Busacca, abbiamo registrato la consapevolezza della necessità di effettuare un cambio di rotta sostanziale rispetto agli indirizzi pre-refendum costituzionale, e in particolare:
• l’Anpal, l’agenzia nazionale delle politiche attive del lavoro, dovrà svolgere un ruolo di coordinamento della “Rete Nazionale dei servizi per le politiche del lavoro” con l’obiettivo prioritario di costruire un sistema informativo unitario delle politiche del lavoro, coordinandosi con le Regioni;
• in merito all’allocazione dei CPI e del personale, in base a quanto definito dal titolo V della Costituzione, le politiche del lavoro tornano a essere materia concorrente tra Stato e Regioni, che di fatto hanno in carico la gestione operativa dei CPI e delle politiche attive del lavoro. Quindi le Regioni, fermo restando la possibilità nella propria autonomia di delegare Città Metropolitane e Province (discorso tutto da verificare), diventano la sede istituzionale dei centri, oltre che del personale;
• impegno a definire il quantum necessario da parte del Governo, con trasferimento di risorse, a carico dei bilanci regionali, superando la logica dei PON e dei POR;
• unificazione dei PON e POR in un unico piano di programmazione per procedere a una politica di rafforzamento dei Centri per l’Impiego;
• definizione di un piano di stabilizzazione del personale precario con una norma ad hoc.
E’ chiaro che abbiamo preso atto delle “buone intenzioni” del Governo sul tema del rilancio delle politiche per il lavoro e della necessità di trovare una soluzione per i servizi per il lavoro, che risolva la precarietà e la situazione di incertezza in cui versano tali sevizi e rafforzi l’efficienza e l’efficacia dei Centri per l’impiego. Ma è altrettanto chiaro che la legge di stabilità, che dovrà essere approvata entro fine anno, diventerà la cartina di tornasole per monitorare e valutare le reali intenzioni del Governo. Per la Uil Fpl, quindi, la vertenza continua, consapevoli che solo la prossima legge di Bilancio potrà cominciare a dare qualche risposta concreta per mettere la parola fine a questa situazione di incertezza. In questa logica, la Uil sta organizzando in sinergia con le categorie, coinvolte nel tema dei servizi per il lavoro e in particolare con la UIL FPL un Seminario, avente per oggetto il tema delle politiche attive e il ruolo dei Centri per l’Impiego, presso la sede della Uil, in via Lucullo, il 25 luglio 2017, con la testimonianza degli operatori impegnati e la partecipazione oltre che del Segretario generale Carmelo Barbagallo e del Segretario Confederale Guglielmo Loy, anche del Ministro del Lavoro, Poletti, del Presidente della Conferenza delle Regioni, Bonaccini, e del Direttore generale dell’Anpal, Del Conte.
“Il nostro obiettivo – afferma Antonio pagliuca (Uil Fpl Benevento) – è porre al centro dell’iniziativa la necessità di trovare soluzioni e risorse, all’interno della legge di Bilancio, per rafforzare e mettere in sicurezza le politiche attive del lavoro e il ruolo dei Centri per l’Impiego. Quindi, un’occasione importante per la UIL, vista la rilevanza di un tema, quale il mercato del lavoro, che vede la nostra organizzazione direttamente coinvolta”.