Il Benevento non va oltre il pareggio al Renzo Barbera contro il Palermo nonostante una delle migliori prestazioni stagionali. Agostinelli lascia a casa Simy e La Gumina affidandosi a Ciano e Farias in attacco in un 3-5-2 che vede Viviani nel ruolo di mezzala. La prima chance è per Veseli che chiama al grande intervento Pigliacelli, ma al primo affondo è il Palermo a passare in vantaggio all’8′ grazie a Sala, che si beve Improta e batte Manfredini. Per il Benevento è una doccia gelata ma la reazione non c’è e non si fa attendere. Al 28′ Ciano serve a centro area Farias che con un guizzo anticipa tutti e fa 1-1. La partita è bella e vibrante, la Strega gioca a viso aperto e si difende con precisione anche nel secondo tempo, quando rischia immeritatamente di capitolare. Al 95′ Broh trova infatti il 2-1 ma il Var annulla tutto ravvisando un tocco con il braccio di Segre. Finisce 1-1, il Benevento mantiene lo stesso distacco da Perugia (-4) e Spal (-3) ma vede allontanarsi il Brescia, che grazie alla vittoria sulla Reggina aggancia la zona play out. Il primo maggio appuntamento contro il Parma allo stadio Vigorito.

Marcatori: 12′ Sala (P), 28′ Farias (B).

PALERMO
Pigliacelli; Sala, Gomes (68′ Segre), Tutino (68′ Soleri), Brunori (91′ Vido), Marconi, Nedelcearu, Verre (46′ Damiani), Saric (46′ Broh), Valente, Mateju.
A disp.: Massolo, Jensen, Orihuela, Masciangelo, Buttaro, Bettella, Lancini.
All. Eugenio Corini

BENEVENTO
Manfredini; Acampora (72′ Tello), Farias (59′ Pettinari), Glik, Improta (C), Foulon, Viviani (46′ Karic), Schiattarella, Ciano (76′ Carfora), Tosca, Veseli.
A disp.: Paleari, Lucatelli, Kubica, Jureskin, Leverbe, Koutsoupias.
All. Andrea Agostinelli

Ammoniti: Acampora (B), Segre (P), Veseli (B), Tosca (B).

Arbitro: Lorenzo Maggioni di Lecco.
Assistenti: Domenico Rocca di Catanzaro e Claudio Gualtieri di Asti.
Quarto Ufficiale: Marco Emmanuele di Pisa.
Var e Avar: Luca Pairetto di Nichelino e Matteo Marchetti di Ostia Lido.